sabato 31 maggio 2014

Come configurare i fogli di stampa con DraftSight

La stampa è il momento finale del disegno ma anche quello più delicato, perché è dalla stampa che dipende il risultato del nostro lavoro. Per stampare con DraftSight senza rimpiangere inchiostro e pennino è necessario ricorrere alle configurazioni di stampa personalizzate.

Cosa è una configurazione di stampa? è, in sostanza, il modello che contiene le impostazioni per la stampante, le dimensioni del foglio, la scala di stampa, l'orientamento, i margini e altre opzioni come lo Stile di Stampa.
Per capirci meglio proviamo a simulare un caso pratico.

Supponiamo, ad esempio, di voler stampare su foglio A0. Per non dover sempre smanettare con i settaggi potremmo creare direttamente una configurazione di stampa.

Passo 1: Operazioni preliminari
1. clic sulla linguetta "sheet1" e poi su "Gestione configurazione di stampa..."

2. si aprirà la finestra "Gestione configurazione di stampa", dove ora esiste solo la voce "predefinita".
3. clic sul bottone "Nuovo..". Il programma chiede su cosa dovrà basarsi la nuova configurazione. Non avendo (per ora) altra scelta facciamo clic su "predefinita" e poi su "Ok"

Passo 2: Diamo un nome alla nostra configurazione
1. DraftSight aprirà il browser nella cartella "Print Settings", invitandoci a scrivere il nome del file di configurazione (.cfg). Nella casella "Nome file" scriviamo "Prova_A0"
2. Clic su "Salva" per andare avanti.

Passo 3: Configurazione
A questo punto si aprirà (finalmente) la finestra di configurazione vera e propria, con i settaggi da personalizzare. Nel nostro caso:

1) Selezioniamo la stampante o plotter desiderata. Nell'esempio è stata selezionata la stampa su pdf.
2) Selezioniamo la dimensione del foglio, ossia l'ISO A0.
3) Selezioniamo la scala di stampa
4) Selezioniamo "foglio" per far corrispondere l'area di stampa al foglio A0
5) Selezioniamo l'orientamento orizzontale o verticale della stampa.

Infine clicchiamo su "Save" per salvare il tutto e tornare alla schermata precedente.
Ora quando avremo bisogno di impaginare la stampa sull'A0 potremo richiamare la nostra configurazione dalla finestra "Gestione configurazione stampa", selezionarla ed attivarla facendo click su "Attivare".



venerdì 23 maggio 2014

Come ritagliare una immagine jpg con DraftSight

Qualche volta capita di dover inserire nei nostri disegni delle immagini raster, ossia immagini non vettoriali costituite da files di formato (ad esempio) jpg o bmp. Molte volte sono immagini che necessitano di essere "adattate" al disegno, per esempio ridefinendone i contorni. Con DraftSight queste operazioni sono veramente semplici e veloci. Vediamo come.

Innanzitutto dobbiamo importare nel disegno una immagine raster. Procediamo con questi semplici passaggi:


1 - dal menu "Inserisci" facciamo click su "immagine di riferimento".
2 - dalla finestra che si aprirà selezioniamo il file da importare, scegliendolo tra quelli disponibili nel PC.
3 - dopo aver dato uno sguardo alle opzioni scegliamo "OK" per importare l'immagine.


Ora vogliamo ritagliare i contorni dell'immagine, in questo caso un semplice albero, per inserirli correttamente nel disegno. Ecco i passaggi:
1 - scriviamo _Clipimage (con il trattino basso davanti) oppure la traduzione italiana ritagliaimmagine nella finestra di comando
2 - selezioniamo l'immagine appena importata e poi premiamo invio (o tasto destro del mouse)

3 - specifichiamo l'opzione "crea contorno" digitando la lettera "C". Come opzione di delimitazione scegliamo quella poligonale (digitiamo "IG")
4 - a questo punto sarà possibile tracciare una polilinea che costituirà il nostro contorno di ritaglio. Una volta inserito l'ultimo punto tutto ciò che è esterno alla polilinea sarà eliminato.

Ecco il risultato finale. 

Questo è un ritaglio è un pò frettoloso, quindi la chioma dell'albero non è al top della forma. Ma una volta presa dimestichezza con il comando si può fare di meglio, o no?!






giovedì 22 maggio 2014

Come alleggerire i disegni con il comando “CLEAN”

Il nostro disegno è lento e pesante senza apparente motivo? Inseriamo un blocco e c’è una lunga lista di blocchi di altri disegni, idem per i livelli?
Beh, anche se per i dwg ancora non è stata inventata la prova costume, mi sembra ovvio che sia arrivato il momento di una dieta dimagrante con il comando CLEAN.

Le definizioni di blocchi, layer, stili ecc.. che non vengono utilizzate rallentano enormemente il file di disegno e non è un problema di poco conto: in un disegno complicato ci possono essere decine o addirittura centinaia di livelli inutilizzati, blocchi, stili di testo, stili di quota e altro ancora.
Il comando CLEAN (PULISCI, nella versione italiana) rileva i componenti non utilizzati e permette di eliminarli. Per attivarlo digitiamo –Pulisci dal prompt dei comandi oppure cliccando direttamente sull’icona della “spazzola”.

Il comando permette di selezionare gli oggetti basandosi sul tipo oppure sul nome, anche se alcuni elementi standard non possono essere eliminati, come il Layer 0, lo stile di linea Continuous e lo stile di testo Standard. È in generale possibile eliminare le definizioni di blocco, i layer, gli stili di linea, gli stili di testo, gli stili di quota, stili di stampa, stili di multilinea, stili tabella selettivamente o tutti i riferimenti non utilizzati contemporaneamente.

In pratica:

1. Click su File > Pulisci (o digitare -Pulisci).
2. Nella finestra di dialogo, selezionare “Mostra entità non referenziate”.
3. Scegliere tra le opzioni:
- Cancella entità dipendenti: Rimuove i riferimenti e i riferimenti subordinati che non sono collegati ad altri oggetti
- Conferma prima di eliminare: Visualizza una finestra di dialogo con una richiesta di conferma prima di eliminare un riferimento
4. Clic su “Cancella” per eliminare i riferimenti selezionati oppure su “Cancella tutto” per eliminare tutti i riferimenti non utilizzati.

Il disegno subirà una purghetta (o un purgone, a seconda dei casi) e diventerà più leggero in termini di memoria occupata. Ma, come si dice in questi casi, è tutta salute!

domenica 18 maggio 2014

Scaricare e installare DraftSight

DraftSight è un prodotto della Dassault Systemes, azienda francese specializzata nella produzione di software PLM, CAD e 3D. Molti di noi hanno sentito parlare di SolidWorks, ad esempio, uno dei programmi di punta per la progettazione 3D in ambito meccanico.
Per scaricare DraftSight è necessario aprire l'apposita sezione del sito (vedi qui) e selezionare il sistema operativo nel quale dovremo installare il programma.
La scelta è tra Windows (32/64 bit), Mac e due distribuzioni linux: Fedora e Ubuntu:


Poco da dire su Windows, dove si scaricherà l'eseguibile e si procederà all'installazione con i classici passaggi di Zio Bill.
Più articolata la questione linux. Ma niente paura: ecco il link per l'installazione su Ubuntu e per Fedora 20.
Dopo l'installazione il programma richiederà i dati per l'attivazione, che una volta per tutte ci consentirà di utilizzare gratuitamente la nostra licenza personale (standalone), valida per ogni uso che vorremmo farne (professionale, didattico, studente ecc..).


Perché DraftSight?

Perché è un software gratuito (almeno per la licenza individuale) ed ha le stesse funzionalità di Autocad LT, senza però dover spendere circa 1.400 euro per l'acquisto. Scegliendo un software gratuito c'è poi un altro vantaggio: anche gli aggiornamenti sono gratuiti, per cui si possiede sempre l'ultima versione.
E inoltre: cosa ne pensate di un programma che finalmente gira su piattaforma LINUX? Magari può spremere ancora qualche vecchio PC destinato all'ecocentro oppure, come per molti di noi, valorizzare una scelta di vita (informatica) per troppo tempo orfana di un vero CAD.
Bene, dirà qualcuno, ma Autocad LT non fa il 3D, e così pure DraftSight. Si, ma nel 2014 c'è davvero qualcuno che disegna in 3D con Autocad? io non credo, magari si rivolgerà a Revit, a Blender, a Sketchup o alla miriade di ottimi programmi per la modellazione tridimensionale. Tutti escluso Autocad, ovviamente.
Lo spazio per disegnare in 2D c'è ancora, credetemi, soprattutto nelle professioni dove la progettazione impiantistica o architettonica parte da un buon rilievo. Così penso che sia il momento, anche per chi come me è una vita che utilizza Autocad, di cambiare cavallo in corsa, senza farsi male ma anzi cercando di andare ancora più veloce.
Ci proviamo insieme?